martedì 8 luglio 2008

Soldi soldi soldi ...


Dal Cittadino di questi giorni si apprende che il Comune di Lodi si accinge ad aprire un mutuo di oltre un milione di euro per sistemare le strade. La giunta comunale si propone di ricorrere ad un prestito per la manutenzione straordinaria di alcune vie cittadine. Tutto questo in vista della celebrazione dell'850 anniversario della fondazione. Sempre seguendo l'articolo si legge: "Invece, tra le spese di copertura per le iniziative legate all’850esimo, sono stati stanziati 195.800 euro solo per il festival dedicato alla letteratura al femminile “Da donna a donna”, 164.200 euro per le manifestazioni strettamente connesse al compleanno di Lodi e altri 40.000 euro destinati alle scuole e una parte per affiancare un contributo erogato dalla Fondazione comunitaria".
Ora, le domande che sorgono spontanee sono:
- perchè aumentare il debito del Comune anche prima della svendita delle sue proprietà per migliorare la condizione delle strade quando ci sono ancora molte piste ciclabili neppure messe in sicurezza ma solamente segnalate in strada? E penso ad esempio a entrambe le piste in Via Sforza, perennemente a rischio di investimento, soprattutto nella zona dello svincolo con Via dei Visconti; ma anche a Via Cavour, dove è stata pitturata in stile naif una pista ciclabile al fianco delle auto parcheggiate, non a filo del marciapiede ma della carreggiata;
- stanziare fondi per le celebrazioni della città mi sembra giusto e doveroso, ma arrivare a spenderne 165.000 per un festival sulla letteratura al femminile, quindi più fondi lì che per tutte le altre manifestazioni e azioni previste ... e stanziarne solo 40.000 alle scuole (legati alla celebrazione o per altri scopi? e chi frequenta le scuole, specie primarie, sa in che condizioni economiche versano, tra posti precari e indisponibilità di mezzi e strumentazioni techiche e tecnologiche) sembra paradossale;
- basta chiedersi ad esempio quali fondi sono stati stanziati dal Comune ad esempio per progetti di educazione abientale nelle scuole ... anzichè investire sull'educazione delle future generazioni, verso comportamenti e stili di vita consapevoli, si preferisce investire in iniziative spot che poco lasciano al futuro e alla crescita "in itinere" della popolazione e molto invece all scena e all'apparire della città. Non che sia contrario a tutto questo, anzi, ma a mio avviso ocorrerebbe utilizzare in modo ottimale le risorse ben pensando a quali siano gli interessi maggiori per la città
- e chi saranno i beneficiari di tutti questi stanziamenti? I cittadini che vedranno una città più attiva e migliorata nella facciata o altri? Ci si chiede come mai nel momento in cui girano molti soldi e contributi, anche per tutte le attività di realizzazione, animazione, creazioni grafiche, siti web ... vengano sempre coinvolte o realtà esterne alla città, senza quindi privilegiare le risorse già a disposizione, o alcune già grandi realtà locali ... senza quindi favorire la crescita culturale e anche ecnomica delle realtà di giovani cosiddetti inesperti (ma che spesso guarda caso hanno le migliori e più avanzate idee)

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