giovedì 24 luglio 2008

Evviva la coerenza.

Leggo e rimango allibita. Tutti sanno che, nonostante la ZTL, le auto possono circolare liberamente in centro, basta passare da Via Garibaldi in un giorno qualsiasi!

L’ipotesi è ancora tutta da discutere, l’Unione del commercio disposta a sedersi al tavolo per riflettere sulle opportunità
Auto in centro, un mezzo sì dal comune
Si apre uno spiraglio ma solo per l’inverno e nella fascia serale



Da palazzo Broletto arriva un mezzo sì, ancora tutto da definire. Al centro del dibattito l’accesso delle auto al centro storico: «Se la proposta è quella di consentire il transito veicolare nella Zona a traffico limitato - si legge in una nota del sindaco Lorenzo Guerini -, in orario serale nella stagione invernale, l’amministrazione comunale non ha mai fatto mistero di essere interessata a considerare l’ipotesi, tanto è vero che nell’inverno 2006-2007 questa misura fu sperimentata in via Garibaldi e via Marsala». Un esperimento caduto nel vuoto dopo che associazioni ed esponenti politici avevano alzato gli scudi, intimando all’amministrazione di retrocedere. Adesso c’è la possibilità di studiare attorno a un tavolo una serie di ipotesi.Il primo cittadino, però, ribadisce che la giunta ha tutta l’intenzione di trasformare il cuore di Lodi in una vera e propria isola pedonale nei fine settimana, quando centinaia di famiglie lo prendono d’assalto. Il comune interviene sulla polemica per rispondere ai negozianti che questa settimana hanno chiesto più attenzione da parte dell’amministrazione, sventolando la possibilità di far rientrare le macchine tutto intorno al Duomo. «Il richiamo di alcuni esercenti affinché si ascoltino le loro ragioni desta qualche sorpresa, visto che siamo in continuo contatto con l’associazione di categoria. Un rapporto di stretta collaborazione che grazie alla piena disponibilità di ambo le parti ha consentito negli ultimi tre anni di sviluppare un lavoro intenso e proficuo».Allo stesso tempo i vertici di palazzo Broletto ricordano che il mercato ambulante e l’apertura domenicale dei negozi sono punti di forza della città. Si dovrà poi riflettere sulla flessibilità degli orari, per andare incontro alle esigenze dei cittadini: «Agli operatori del settore dovrebbe essere chiaro che non ci sono limiti od ostacoli amministrativi alla loro libera iniziativa imprenditoriale. La normativa consente un’ampia autonomia di decisione su giorni e orari di apertura».Sul tema interviene anche Bruno Milani, rappresentante dell’Unione del commercio di Lodi: «Per quella che è la mia breve esperienza, la collaborazione con il comune c’è sempre stata. Il nostro impegno è quello di ricostruire la squadra dirigente e procedere alla fine del commissariamento. In quest’ottica mi aspetto una mano dalle migliori forze imprenditoriale, che dicano la loro al tavolo dell’Unione per portare a casa dei risultati». Per quanto riguarda il via libera alle auto nel centro storico, «la nostra posizione è stata formalizzata un anno fa, qualsiasi decisione non può prescindere da una valutazione complessiva sulla viabilità, dovremo sederci ad un tavolo per riflettere».

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