martedì 28 aprile 2009

Petizione per la libertà di informazione


Alcune associazioni del Lodigiano, insieme alla Bottega dei Mestieri Teatrali, hanno deciso di dare ospitalità a Lodi allo spettacolo “Previsioni meteo: diluvio universale – the rise and fall of Gianpy” di Eugenio de Giorgi che, sulla base di fonti documentarie, racconta il caso “Antonveneta” e le vicende che hanno inquinato la scena politica ed economica degli ultimi anni.
Questa decisione sembra aver scatenato le ire del principale protagonista di quelle vicende, Gianpiero Fiorani, che tramite suoi avvocati ha inviato all’attore Giulio Cavalli, direttore artistico del Teatro Nebiolo di Tavazzano con Villavesco e promotore dell’iniziativa, una lettera di diffida a rappresentare lo spettacolo basata su elementi a nostro parere inconsistenti....
Segnaliamo lik per la petizione e il sostegno della libertà di espressione e informazione:
http://www.firmiamo.it/popolaredilodialodi

E’ evidente che tale atto rappresenta un gesto di intimidazione che mira a impedire che i cittadini lodigiani possano liberamente assistere a uno spettacolo che vuole fare informazione, confrontandosi, discutendo ed eventualmente anche dissentendo su quanto rappresentato e riflettendo su una vicenda che ha toccato direttamente la città e sulla quale c’è stato fin troppo silenzio.
Noi associazioni promotrici dell’evento ribadiamo la nostra solidarietà a Giulio Cavalli, dichiarandoci disponibili a sostenerlo in modo attivo in eventuali evoluzioni della vicenda.

Ci teniamo a sottolineare la paradossalità della situazione, dal momento che lo spettacolo è già stato rappresentato a Milano ed è basato su di un libro (Capitalismo di rapina di Paolo Biondani, Mario Gerevini e Vittorio Malaguti, ed. Chiarelettere), che a Lodi è stato presentato il 26 novembre 2007, su iniziativa delle associazioni che firmano il presente comunicato stampa.
Riconfermiamo, quindi, la volontà a voler dare ospitalità allo spettacolo nella nostra città, ora più che mai, in data e luogo ancora da definirsi, dal momento che, proprio in seguito all’azione dei legali del sig. Fiorani, la disponibilità del cinema Moderno, inizialmente prevista per il 23 aprile 2009, è venuta meno.
Abbiamo inoltrato in data odierna la richiesta ufficiale al Comune di Lodi per avere a disposizione uno spazio pubblico e siamo fiduciosi.

Invitiamo infine le istituzioni lodigiane, le forze politiche, il mondo dell’associazionismo a sostenere pubblicamente e concretamente il diritto dei cittadini lodigiani a essere informati e a potersi costruire, in tutta libertà, delle opinioni e rivolgiamo un appello a tutta la cittadinanza affinché difenda sempre il proprio diritto alla manifestazione di pensiero e all'informazione.

Lodi, mercoledì 15 aprile 2009

Associazione culturale Adelante!, Associazione culturale Casa del Popolo, Circoscrizione dei Soci di Banca Etica della Provincia di Lodi, Laboratorio per la Città, Legambiente Lodi, Punto Informazioni Finanza Etica, Rete Lilliput-Nodo di Lodi.

martedì 7 aprile 2009

Toscana batte Lombardia, Alberese batte Lodi


Photo by: http://www.flickr.com/photos/mohtj/

Mentre nel nostro territorio la logistica fiorisce, e gli investimenti vengono orientati in enormità come il Business Park, la Toscana punta sull'agricoltura sostenibile, la decrescita economica, la valorizzazione dell'ambiente e del paesaggio. Mentre i nostri comuni valorizzano i capannoni e le speculazioni, gli ampliamenti di carreggiata, i centri commerciali, le biotecnologie e le colture ogm, i Toscani rilanciano la tutela delle varietà locali.

(AGI) - Firenze, 8 apr. - Nasce il Polo per l'agricoltura sostenibile, la biodiversita' e le conoscenze tradizionali, nodo strategico per i rapporti con i soggetti scientifici sui temi della ricerca alternativa in campo agrario, della selezione partecipativa, della conservazione di razze e varieta' locali, della teoria della decrescita economica. La proposta e della Regione Toscana, in collaborazione con Arsia e Azienda agricola regionale di Alberese, che ne sara' anche la sede. Il Polo costituira' inoltre il fulcro delle relazioni e dei progetti della cooperazione internazionale e l'Azienda di Alberese potra' in questo modo diventare esempio di esperienze avanzate trasferibili alle diverse realta' che vogliono sperimentare percorsi di riconversione verso una agricoltura sostenibile. L'istituzione del Polo conferma e rafforza la scelta della Regione di puntare ad un fut uro per agricoltura e cibo in Toscana legato ad un modello di agricoltura sostenibile basato sulla qualita' delle produzioni, sulla valorizzazione dell'ambiente e del paesaggio, sulla tutela della biodiversita', sulla diversita' dei saperi, sull'impresa agricola multifunzionale diffusa sul territorio e su un nuovo rapporto tra produttori e consumatori. La Toscana, del resto, e' stata la prima a varare una legge che sancisce il divieto di coltivazione di Ogm sul proprio territorio ed e' stata anche la prima regione italiana a legiferare sulla tutela delle risorse genetiche autoctone con la legge del 1997, poi sostituita dalla legge del 2004 a tutela del patrimonio di razze e varieta' locali di interesse agrario, zootecnico e forestale. Il successo di questo modello, che esprime una forte carica trasformatrice rispetto alle tendenze in atto nei sistemi agro-alimentari mondiali, dipende dalla capacita' di generare consenso e sostegno presso un insieme piu' ampio di consumatori, di cittadini e di organizzazioni, sia a livello locale che internazionale.

I virus porteranno nuova energia ;-)


Author photo: http://www.flickr.com/photos/twenty_questions/


Fonte articolo: La Stampa

BOSTON
L'ultima trovata dei ricercatori del Mit di Boston, diretti da Angela Belcher, ha dell'incredibile: si tratta della prima virus-batteria al litio che, al posto dei tradizionali poli di metallo, ha particelle virali e nanotubi di carbonio.

Secondo quanto riferito sulla rivista Science, costa poco, è amica dell'ambiente e potrà essere usata su ogni dispositivo elettronico, dal Blackberry all’iPod o telefonino, adattandosi a congegni anche di dimensioni ridottissime. La batteria può considerarsi un vero successo perchè produrrà energia pulita mantendo capacità pari alle normali batterie al litio, sfruttando il virus "M13", che uccide batteri, clonato e geneticamente modificato.

Le particelle di rivestimento del virus crescono su un substrato polimerico e formano i poli della batteria che è ecologica e low cost. Una batteria è fatta di quattro componenti fondamentali: i due poli, anodo e catodo, elettroliti (sostanze che, in acqua o in altro solvente, forma atomi elettricamente carichi - ioni) per il passaggio di corrente da un polo all’altro, il separatore dei due poli.

Gli scienziati sono riusciti a costruire i poli della batteria, invece che con i tradizionali materiali (ossido di cobalto o litio per il polo positivo, grafite per il negativo), con particelle virali del virus M13, un virus killer dei batteri oo batteriofago, innocuo per l’uomo. I poli virali sono stati inseriti in un substrato di nanotubi. Il processo di produzione è fatto quasi a temperatura ambiente, è un processo a basso costo che non richiede utilizzo di sostanze tossiche.

La batteria ha la stessa potenza di quelle al litio oggi in uso, inoltre potrà essere miniaturizzata a piacimento. Unico problema, ma i ricercatori asicurano che sarà presto risolto, è che la batteria inizia a perdere capacità di ricarica dopo 100 ricariche.