sabato 27 settembre 2008

Puliamo il Mondo - Lodi


L'appuntamento lodigiano per Puliamo il Mondo sarà il 5 Ottobre, domenica, dalle ore 9 alle ore 13.00
Abbiamo deciso di spostare la data per permettere anche alla comunità islamica, che ci ha accompagnati anche durante l'appuntamento di pulizia estivo, di terminare il ramadan.
Alle ore 9.00 il ritrovo è in Piarda Ferrari.
Registrazione partecipanti e distribuzione kit.
Pulizia delle sponde del fiume verso il Lungo Adda e Area del Capanno.
Ritorno previsto per ore 12.30 con rinfresco offerto ai partecipanti.
L'iniziativa godrà del patrocinio del Comune di Lodi.
In collaborazione con Erbolario Lodi, Astem, Associazione COCOTI, TuttoIlMondo, Pescatori Dilettanti.
Siete tutti invitati a partecipare.
A destra potete ammirare le fotografie della precedente edizione estiva.

domenica 14 settembre 2008

ENERGIA: RIFKIN, ITALIA RACCOLGA SFIDA RINNOVABILI


(AGI) - Perugia, 14 set. - “Siamo al crepuscolo di un regime energetico: il presupposto per lo sviluppo della nuova Europa sociale e’ la terza rivoluzione industriale e l’Italia deve raccogliere la sfida delle energie rinnovabili”. Cosi’ Jeremy Rifkin, presidente della Foundation on Economic Trends, nel suo intervento al VII meeting di Confesercenti che si e’ chiuso questa mattina a San Martino in Campo (Perugia).

“Utilizziamo fertilizzanti chimici, pesticidi, la plastica, i materiali per l’edilizia, i prodotti farmaceutici, il calore, la luce - ha proseguito Rifkin - e tutto ha a che fare con i combustibili fossili. Quindi, al tramonto di questo regime energetico avremo diverse crisi. La capacita’ della nostra generazione di leader economici di affrontare queste crisi determinera’ il tipo di civilta’ in cui vivremo e vivranno i nostri figli”. Lo studioso ha quindi ricordato che “l’Unione Europea, che oggi guida l’economia del mondo intero, ha cominciato con la Comunita’ del carbone e dell’acciaio”.

“Il progetto di oggi - ha proseguito - e’ quello di interconnettere questo spazio per far si’ che ci siano reti energetiche che permettano di creare un mercato interno in grado di essere esportato anche nel resto del mondo. Questo e’ l’obiettivo che l’Europa si e’ posta entro il 2020 e il mondo delle imprese deve unirsi per cercare di rendere operativo quello che e’ un progetto ancora istituzionale”.

Rifkin si e’ quindi soffernato sul tema dell’energia nucleare, criticando chi la vede come unica forma di approvvigionamento energetico. “Ci sono 443 impianti nucleari nel mondo - ha ricordato - : sono veramente vecchi e dovranno essere smantellati. Inoltre, riescono solo a produrre il 5% dell’energia di cui abbiamo bisogno. Se si vuole avere un impatto sui cambiamenti climatici occorre riuscire a provvedere almeno al 20% del fabbisogno. Voler raggiungere un obiettivo del genere in Europa significa che si dovranno costruire tre impianti nucleari ogni 30 giorni per i prossimi 60 anni. Questo significa 4 mila impianti nucleari e non succedera’ mai. Inoltre non sappiamo come gestire i rifiuti nucleari e non abbiamo risposte in questo senso”.

“L’unica sfida possibile, in termini di sostenibilita’ economica e ambientale - ha concluso Rifkin - e’ quella delle fonti energetiche rinnovabili. Il nostro futuro vedra’ la convergenza tra la rivoluzione della comunicazione di seconda generazione con la rivoluzione di nuove forme di energia distribuita. Questa e’ la terza rivoluzione industriale, una sfida che le pmi, volano dell’economia in Italia, devono saper cogliere efficacemente”.(AGI)