domenica 3 ottobre 2010

Articolo puliamo il mondo

Fonte: il cittadino -4 ottobre 2010
L’iniziativa denominata “Puliamo il mondo” ha riscosso grande partecipazione da parte dei lodigiani. Una cinquantina, provvisti di tanta volontà e del kit fornito dall’Astem, si sono dati appuntamento alle 9 di domenica per assolvere un impegnativo compito: ripulire un argine dell’Adda. A coordinare i lavori, il circolo Legambiente di Lodi. Anche quest’anno l’associazione si è messa all’opera per coinvolgere grandi e bambini in un’iniziativa di carattere internazionale. “Clean up the world”, infatti, coinvolge migliaia di volontari in tutto il mondo, ogni anno. «Se vuoi un mondo migliore, inizia dalla tua città», questo il motto dei volontari lodigiani. Così, indossati guanti, cappello e pettorina, i volontari, dopo il ritrovo in piarda Ferrari, sono stati suddivisi in sei gruppi con una propria zona d’azione per coprire un’area maggiore. Mentre l’associazione “Pescatori dilettanti” capitanata dal presidente Giancarlo Magli, si è spinta fino al Belgiardino, altri si si sono occupati della pulizia delle rive attinenti al parco delle Lavandaie, alla piarda Ferrari, alla roggia Gelata, all’area del Capanno e al sentiero che arriva fino alla tangenziale. Proprio quest’ultima si è rivelata la zona maggiormente degradata: lattine, pacchetti di sigarette e immondizie di vario genere sono state raccolte con grande pazienza dai volontari grazie a rastrelli e punzoni. Presso l’area del Capanno, invece, resti di bivacco e pic nic (avanzi di cibo, bottiglie); lungo la roggia Gelata, polistirolo e, addirittura, il copertone di una moto da cross. Grazie alla predisposizione di apposite sbarre, quest’anno, però, sono stati trovati un numero minore di rifiuti di materiale edile, a parte qualche piastrella nella zona dell’Isolabella. Tonnellate di rifiuti, quindi, sono stati raccolti grazie a tre camion. Anche quest’anno l’Erbolario ha offerto il suo prezioso contributo a favore dell’iniziativa. «Hanno collaborato tutti i dipendenti con le rispettive famiglie - spiega Dario Tansini, presidente del circolo Legambiente di Lodi - e anche il patron Franco Bergamaschi. Ringrazio anche il Comune di Lodi per il patrocinio e l’Astem perché ci garantisce un indispensabile appoggio. Il nostro obbiettivo è sensibilizzare i cittadini alla salvaguardia dell’ambiente. Vorremmo che lo smaltimento dei rifiuti diventasse una problematica maggiormente sentita da tutti. Abbandonare i rifiuti è segno di inciviltà».L. M.


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