sabato 30 gennaio 2010

Una “maratona” per approvare il Pgt


Un proverbio africano recita:
"Vede più lontano un vecchio seduto che un giovane in piedi"

Tris di consigli per varare il documento urbanistico, intanto l’opposizione sale sulle barricate
Una “maratona” per approvare il Pgt

Una “maratona” per il via libera al Piano di governo del territorio di Lodi. Tre consigli comunali in pochi giorni per licenziare il documento che ridisegna il futuro urbanistico della città. Si parte sabato 6 febbraio (ore 9,15), poi lunedì 8 e mercoledì 10 febbraio (ore 20,30). Sono le ultime date utili per la convocazione dell’assemblea, in via ordinaria, prima della scadenza del mandato amministrativo. Al primo punto, tra gli argomenti iscritti per la discussione, la proposta di adozione del Pgt. Arriva dunque alle battute finali il testo destinato a sostituire il Piano regolatore generale, che nel suo impianto attuale risale a oltre 20 anni fa (fu infatti approvato nel 1989). A conclusione di un percorso avviato alla fine del 2005 e che tra i principali passaggi ha visto nel 2008 l’approvazione del documento di inquadramento urbanistico e nel 2009 l’avvio del procedimento di valutazione ambientale strategica, nella mattinata di ieri la giunta Guerini ha deliberato la presa d’atto di tutti i documenti che compongono il Pgt. Dopo il passaggio in consiglio comunale, in caso di adozione, si apriranno quindi i termini di pubblicazione, per consentire la presentazione di eventuali osservazioni. Il testo si articola in documento di piano (in cui sono individuate le destinazioni d’uso delle aree e in particolare le aree di trasformazione), il piano dei servizi (con la previsione delle nuove strutture e infrastrutture di interesse pubblico) e il piano delle regole. «Il nuovo Piano di governo del territorio - spiega il sindaco Lorenzo Guerini - è improntato ai criteri fondamentali della limitazione dell’uso del suolo e del controllo dell’espansione degli insediamenti, insieme all’aumento delle superfici destinate a servizi pubblici, in particolare il verde attrezzato».L’opposizione ha già annunciato che per protesta non parteciperà al consiglio comunale. Pdl e Lega nord hanno fatto sapere che rimarranno fuori dall’aula. Entreranno probabilmente solo per la lettura di un documento politico. «Avevamo chiesto più tempo per la condivisione. E ci è stato negato. Il procedimento è stato portato avanti a tappe forzate. Il testo alla fine è il programma elettorale di Guerini», attacca Mauro Rossi della Lega. Gianpaolo Ceresa, capogruppo Pdl, aggiunge: «Hanno avuto tempo cinque anni per portarlo in aula e lo fanno alla ultima data utile, questa è solo campagna elettorale. Non vogliamo prestarci a tutto questo». Infine il candidato del centrodestra per le comunali, Sergio Tadi, ha fatto sapere che in caso di vittoria il Pgt verrà rivisitato in diversi punti: «Valuteremo le osservazioni e faremo i necessari approfondimenti, sugli aspetti che riteniamo critici». In vista dei tre consigli comunali sono stati fissati anche altri punti all’ordine del giorno, tra cui una variazione al bilancio di previsione 2010, il piano per la società che si occuperà della realizzazione degli edifici universitari e la revisione del contratto calore, oltre a mozioni e interrogazioni. Matteo Brunello

Fonte: Il Cittadino di Lodi, 30/01/2010

giovedì 21 gennaio 2010

Il documento di Piano di Governo del territorio non ci piace, si poteva fare di più e meglio

Fonte: Il Cittadino - 21/01/2010 - www.ilcittadino.it

Legambiente boccia il documento e chiede al comune di rinviare la discussione dopo le elezioni
«Stop al Pgt, un’altra colata di cemento»
n Legambiente critica aspramente palazzo Broletto per i contenuti del Piano di governo del territorio e per la totale assenza di un confronto pubblico sull’argomento. «Chiediamo che l’adozione del Pgt venga rinviata a dopo le elezioni comunali, nell’attuale proposta in discussione ci sono gravi lacune di metodo, di merito e di opportunità politica». Si tratta della seconda richiesta di stop al Pgt dopo quella dell’opposizione di Pdl e Lega, che avevano chiesto un confronto più aperto sul futuro urbanistico della città. Adesso l’associazione ambientalista sottolinea che la partecipazione dei cittadini è espressamente prevista dalla normativa regionale. Inoltre, ritiene che la documentazione pubblicata nelle settimane scorse sul sito del comune - materiale su cui la cittadinanza era chiamata a esprimersi - sia palesemente incompleta e, per stessa ammissione dei redattori, provvisoria. A suscitare le polemiche è soprattutto l’“avanzata del cemento” che caratterizza il Pgt: «Legambiente si batte da tempo contro il consumo di suolo - dichiara Dario Tansini, presidente del circolo Lodiverde -, un bene comune fondamentale da preservare, ed è promotrice di una proposta di legge regionale di iniziativa popolare per frenare la cementificazione del territorio in Lombardia. Questo Pgt si muove nella direzione opposta, non è certo a basso consumo di suolo né prevede sufficienti interventi compensativi: sono quasi 300.000 i metri quadrati interessati da trasformazioni residenziali e una quota molto maggiore che sarà occupata per gli insediamenti produttivi. Considerato che solo il polo funzionale “Parco produttivo di San Grato” occupa 800.000 metri quadrati e il polo del Business Park circa 400.000, si teme che verrà saturata quasi completamente l’area oltre la tangenziale».Legambiente ha segnalato all’amministrazione quelli che considera errori e omissioni, sostenendo che nel caso in cui il comune non dovesse correre ai ripari, gli atti potrebbero essere impugnati presso il giudice amministrativo. L’associazione ambientalista esprime poi una valutazione di carattere politico e rivolge un appello alla giunta Guerini: «Oltre alle criticità che abbiamo sollevato e che ribadiamo - conclude Tansini - fatichiamo a comprendere come si possa sottoporre un documento di questa portata e importanza all’esame del consiglio comunale a pochi giorni dall’apertura ufficiale della campagna elettorale. Nonostante ci siano elementi positivi all’interno del documento di piano, ad esempio l’impegno mantenuto nel preservare l’area del Pulignano, risulta difficile condividere un Pgt per il quale la partecipazione, o meglio la raccolta di idee e documenti strategici, sia stata ridotta alla compilazione di un questionario di un paio di pagine; alcune associazioni ma soprattutto i cittadini non ci risultano siano stati coinvolti. Chiediamo che questa proposta venga rivista e ridiscussa attraverso un ampio coinvolgimento della città e messa in votazione all’inizio del prossimo mandato».Greta Boni

In allegato le osservazioni di Legambiente al PGT - Piano di Governo del Territorio

domenica 17 gennaio 2010

Nuovo taglio di alberi a Lodi

 

 

 

 


Località Faustina - zona limitrofa all'ex campo dedicato al tiro con l'arco... la' dove c'era l'erba ora c'è...
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mercoledì 13 gennaio 2010

Colonna di fumo nero alla Baerlocher di Lodi

 

immagine ravvicinata della colonna di fumo
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Colonna di fumo nero alla Baerlocher di Lodi

 
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probabilmente ci sono stati feriti e speriamo solo non siano in gravi condizioni e non ci siano gravi conseguenze per l'ambiente e l'aria; la colonna di fumo nera non lascia presagire nulla di buono, in ogni caso rimaniamo in attesa di verifiche e informazioni

Colonna di fumo alla Baerlocher di Lodi

 

le immagini non hanno bisogno di commenti... probabilmente ci sono stati feriti e speriamo solo non siano in gravi condizioni e non ci siano gravi conseguenze per l'ambiente e l'aria; la colonna di fumo nera non lascia presagire nulla di buono, in ogni caso rimaniamo in attesa di verifiche e informazioni
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